jeudi 20 août 2020

Jeudi 20 août 2020. Lettre ouverte au Dr PIEPHO version italienne

Je rappelle à mes lecteurs qu'il s'agit de répondre au Dr PIEPHO qui conteste l'analyse de ROUSSEL et RAOULT sur les liens évidents de l'opinion des infectiologues sur le traitement de la Covid 19 à l'hydroxychloroquine et leur rpximité avec les laboratoires Gilead. Il se trouve que je suis assez opiniâtre. J'ai promis aussi une version portugaise, nous l'aurons bientôt.

“Lettera aperta al Dr PIEPHO.
Caro Dr PIEPHO,
Ho letto con molto interesse la lettera che Lei ha inviato qualche giorno fa all’editore di New Microbes and New Infections, Volume 37, intitolata "‘Influence of conflicts of interest on public positions in the COVID-19 era, the case of Gilead Sciences’ by Roussel and Raoult (2020)."
Nonostante io non sia un esperto di biostatistica come Lei, non credo che i suoi commenti siano totalmente giusti. Lei critica la scelta fatta da Roussel et Raoult di utilizzare quello che Lei definisce « raggruppamanto» dei dati e di ridurre a 5 les opzioni analizzate dagli autori.
Questo modo di fare é corrente in nelle scienze sociali et molti sondaggi d’opinione, che richiedono il punto di vista di un gruppo di persone, propongono la classificazione delle risposte  in poche categorie, generalmente cinque, enumerate da 1 a 5.
Percio’ non c’e’ nessuna ragione di rifiutare l’applicazione di questo metodo da parte di Roussel et Raoult. Inoltre la suddivisione in categorie d’opinione piu’ larghe sarebbe stata criticata ugualmente. Infatti, ridurre l’analisi ad una sola categoria avrebbe tolto ogni interesse all’articolo e al sondaggio stesso.
Se ho ben capito l'articolo di Roussel e Raoult, la classificazione in cinque classi di opinione ha preceduto la loro assegnazione al finanziamento di Gilead. Chiaramente questa possibilità non é da escludere. In ogni modo, suggerendo questa possibilità indirettamente, Lei incita a pensare ad una mancata onesta’ o competenza da parte degli autori.
La seconda ragione che la induce alla critica dell’articolo e alle sue irrimediabili (sic !) conclusioni, e’ la scelta da parte degli autori di non citare gli articoli e i passaggi normalmente utilizzati per classificare l’opinione dei medici. Secondo la legge francese, questo modo di fare sarebbe stato attaccato in giustizia per calunnia (senza nessuna possibilta’ di successo, dato che le tabelle riguardanti gli stipendi dei medici sono publiche).
Secondo me, il merito di questo articolo sta nel fatto che nessuno sia menzionato e che tutti possano consultare i siti ufficiali. A questo punto esistono solo due soluzioni. O Roussel et Raoult non sono persone oneste, o al contrario, possiamo credere in loro. Anche se apparentemente Lei non condivide nessuna di queste opinioni, la prima traspare nel testo della sua lettera, salvo se cerchate di denigrare le competenze in statistica del gruppo marsigliese. Su questo punto, spero di sbagliarmi. Troppe statistiche uccidono la statistica. Sutor, ne ultra crepidam !
Contro il suo giudizio, che rende l’articolo irrimediabile, esiste un modo (spesso utilizzato da Jean Piaget per assicurarsi della giusta classificazione degli stadi di sviluppo infantili) per provare che l’opinione di Roussel et Raoult sia ben fondata : dare ad un ricercatore anonimo (chiaramente senza menzionare il finanziamento da parte di Gilead) l’insieme degli articoli e delle citazioni su cui si basa normalmente la classificazione delle opinioni su l’uso della clorochina nel trattamento del COVID-19 e lasciare che quest’ultimo li compaia con la classificazione fatta dagli autori criticati.
Nella speranza di risentirla presto,
La prego di voler gradire i miei più distinti saluti. »


Philippe POINDRON.
Professeur.

J'ai omis de dire que cette traduction a été faite par le Dr Letizia JEGO.

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